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QUALITA' DEL CROCCANTE
Come riconoscere un buon croccante

QUALITA' DEL CROCCANTE

Come riconoscere un buon croccante

pubblicato il29/04/2015 13:04:34 sezione Blog

Quanto sia difficile trovare una buona qualità di questo dolce?
Per gli amanti del croccante, distinguere un buon croccante può non risultare così semplice, visto la grande offerta del mercato di prodotto dolciari Italiani. Molto spesso sappiamo che non ci piace ma non capiamo il perché, altre volte può piacerci ma risultare troppo pesante e nauseante.

Alcuni consigli per distinguere un prodotto di qualità:

Conosciamo il produttore. Se ne avete l’opportunità parlate con chi il croccante lo produce e scoprirete la passione che c’è dietro a questa prelibatezza.

La quantità di zucchero. Un buon croccante non deve essere “affogato” nello zucchero ma ne deve avere solo una minima parte altrimenti coprirebbe il gusto della frutta secca.

Se è troppo dure non è buono. È vero che si chiama “croccante” ma ciò non significa che debba saltarvi un dente ad ogni morso! Un croccante di qualità deve avere poco zucchero nella sua ricetta, ciò lo renderà friabile e gustoso ma non immangiabile.

La frutta secca si deve sentire. Mandorle, nocciole, pistacchi e tutta la frutta secca sono l’ingrediente principale del croccante quindi una volta dato il primo morso dovrete sentire in bocca un’esplosione di gusto, con i sapori che contraddistinguono questi prodotti.

Caldo o freddo? Non c’è cosa più buona croccante caldo appena fatto ma ricordate che le sue caratteristiche rimangono tali nel tempo quindi, il croccante si mantiene buone nel tempo.


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